mercoledì 21 aprile 2010

Non sciuparla


Per quanto sta in te
E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole e in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balía del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.
      Costantinos Kavafis

 

giovedì 4 febbraio 2010

Memorie di viaggio, La Fornace di Scicli.

Noi siciliani abbiamo uno strano rapporto con quello che ci appartiene....lo "metabolizziamo" sino a non vederlo più. Poi  capita che qualcuno venuto da fuori posi lo sguardo sulle stesse cose e ne provi fascino, stupore, incanto e per questo motivo decida di mostrarlo, magari lo trasforma in set cinematografico com'è accaduto nella fortunata serie televisiva del Commissario Montalbano e noi lì, improvvisamente, sgraniamo gli occhi e ci chiediamo "ma dove sono quei posti? Esistono davvero o è una ricostruzione fantasiosa?" I luoghi che vediamo in televisione o al cinema sembrano reali mentre nella nostra quotidianità ci dimentichiamo di guardarli. La Fabbrica dei mattoni di Scicli sta lì in piedi come la struttura di un dinosauro che si è difesa dal tempo in un equilibrio quasi impossibile, incerto, ed è li da ottant'anni, dimenticato. Era una struttura straordinaria, costruita secondo canoni di estetica industriale che certo sembrano spropositati per questa terra e per di più si dice che utilizzasse tecnologie modernissime e producesse a ritmi impensabili, diecimila pezzi al giorno...E' sopravvisuta al primo conflitto mondiale, ma come sempre, non all'invidia di questa terra dominata dal potere dell'ignoranza e dell'arroganza. E' stata distrutta da un incendio sicuramente doloso, ma è ancora lì a mostrare la forza di chi l'ha voluta, di chi l'ha progettata......non si è ripiegata su se stessa, domina,  pietra su pietra in un silenzio sacrale.